giovedì 3 luglio 2008

IL VALORE DEL CONTESTO (COMPITO 5)

Volevo dire qualcosa a proposito delle riflessioni sul valore del contesto dei post "TALKIN' BOUT MY EDUCATION" e quello del post a proposito dell'isegnamento della matematica al liceo ("FORMULE").
Sinceramente non me la sento di parlare della matematica, perchè da "classicista" resta per me qualcosa di oscuro e misterioso...
Riferendomi però a qualche esperienza diretta e molto recente, volevo parlare degli "assurdi" in cui mi sono imbattuta in questa facoltà.
Non so se questa è una difficoltà solo mia, ma mi domando come sia possibile per esempio studiare in Embriologia lo sviluppo dell'apparato urinario senza sapere:
1. da cosa è composto
2. come è fatto
3. come funziona
Io trovo impossibile studiare certe cose senza aver fatto l'Anatomia. Si arriva a studiare una serie di nomi a memoria senza riuscire a metterli un minimo in un contesto. E allora uno si mette lì e si impara a memoria: dotto mesonefrico, uretra, uretere...ecc... Io sono andata sul libro di anatomia per capire un minimo di cosa si trattasse.
E studiare l'apparato scheletrico senza aver fatto muscoli ed ossa in Istologia?
Un pò un assurdo.
Bisognerebbe poter dare un senso a quello che si studia...

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COMPLEANNO CECILIA!